È il risultato di pratiche nelle diverse teorie educative per la soluzione di un ampio concetto di problemi, situazionali o complicazioni nell'insegnamento e nell'apprendimento. Risolvendo problemi non con mezzi o strumenti in uso, ma concentrandosi sull'apprendimento con una tecnologia e non sulla tecnologia, analizzando i contesti enfatizzandone il contenuto, la pedagogia e la metodologia con il tipo di apprendimento con gli studenti, lasciando il la progettazione del mezzo utilizzato si riflette nella filosofia del programma utilizzato attraverso le strategie che promuovono lo sviluppo dello studente come individuo.
Quando ci si concentra sull'apprendimento degli studenti, tiene conto di una diversità cognitiva verso un gruppo specifico, selezionando i mezzi più semplici e disponibili che assicurino un accesso completo equo e universale, determinando i ruoli di ciascun insegnante, in modo che siano buoni facilitatori con un orientamento organizzato, per essere in grado di coprire tutti gli elementi di questo sistema assistendo sia, docenti che studenti in base alle realtà quotidiane. La missione è mantenere i progressi e gli sviluppi tecnologici a portata di mano per una migliore qualità dell'istruzione, rafforzando l'insegnamento e l'apprendimento nel processo.
L'insegnante o l'insegnante ha un ruolo primario perché lavora dalla società al contesto di un processo didattico, rafforzando la teoria dell'apprendimento in modo costruttivo padroneggiando e insegnando a padroneggiare contenuti e obiettivi in ambito, valutando la conoscenza dello studente in base alle caratteristiche del gruppo selezionando la tecnologia appropriata e favorevole per ottenere il risultato desiderato e raggiungere un atteggiamento progressista. Le sue applicazioni sono diverse e si basano sulla qualificazione delle esigenze e degli obiettivi da perseguire, rendendo la qualità educativa più efficace, soprattutto nei giovani della nuova era.
La tecnologia educativa è nata nei secoli passati, negli anni '50, attraversando vari approcci e tendenze come la tecnologia audiovisiva, programmata, didattica, essendo criptica come nell'insegnamento stesso. Nonostante ciò che si crede nel suo nome, non si riferisce alla parte tecnologica del funzionamento di un macchinario limitandosi; è l'incarnazione dell'educazione nel curriculum di studi in una programmazione di concetti rigidi, chiusi e concreti.