È uno strumento ottico che permette di visualizzare oggetti distanti con molta più precisione rispetto a quello ottenuto ad occhio nudo per catturare la radiazione elettromagnetica come la luce. Questo è uno strumento importante in astronomia e ogni sviluppo o perfezionamento di questo strumento ha permesso grandi progressi nella comprensione dell'universo. Nel 1609 Galileo Galilei progettò e costruì il primo telescopio astronomico registrato. Grazie a lui sono state fatte grandi scoperte astronomiche.
Questa era precedentemente nota come "lente spia", il nome "telescopio" fu proposto ad una cena tenuta a Roma in onore di Galileo il 14 aprile 1611 dal matematico greco Giovanni Demisiani, in cui i membri della riunione potevano osservare le lune di Giove attraverso il telescopio, questo dispositivo portato dal famoso astronomo.
Il parametro più importante di un telescopio è la lente dell'obiettivo. Il telescopio ha generalmente un diametro compreso tra 76 e 150 mm che consente di osservare alcuni dettagli planetari e molti oggetti del cielo profondo come galassie, ammassi e nebulose. Il telescopio che misura oltre 200 mm di diametro consente di vedere chiaramente importanti dettagli planetari, fini lunari e un gran numero di nebulose, ammassi e galassie luminose.
Esistono diversi tipi di telescopi:
- Rifrattori: quali sono coloro che usano le lenti.
- I riflettori: sono quelli che hanno uno specchio incavato e curvo al posto di una lente dell'obiettivo.
- Catadiottrico: hanno anche uno specchio dalla forma curva e incavata e una lente di correzione che supporta anche un secondo specchio.
Fu Isaac Newton nel 1688 a inventare il telescopio riflettente e quindi costituì un importante progresso nel telescopio correggendo facilmente la principale aberrazione cromatica caratteristica del telescopio riflettente.
Per caratterizzare il telescopio e utilizzarlo, vengono utilizzati una serie di parametri e accessori:
- Diametro obiettivo: diametro dello specchio primario o lente del telescopio.
- Lente di Barlow: lente che generalmente raddoppia o triplica l'ingrandimento oculare durante l'osservazione delle stelle.
- Filtro: è un piccolo accessorio che generalmente offusca l' immagine della stella a seconda delle sue dimensioni e del colore, può migliorare l'osservazione.
- Motivo focale: è il rapporto tra la lunghezza focale e il diametro.
- Oculare: è posizionato sulla lente del telescopio e permette di ingrandire l'immagine degli oggetti.
- Magnitudine limite: è la magnitudine massima che può essere osservata dal telescopio.
- Aumentato: è il numero di volte che raddoppia di dimensioni.
- Tripoid: set di tre gambe che supportano e bilanciano il telescopio.
- Portaoculare: foro in cui viene posizionato l'oculare.
- Lunghezza focale: è la lunghezza focale del telescopio.