Il teriyaki è un metodo di cottura delle carni che è stato inventato in Giappone, il cibo viene arrostito in un forno ma precedentemente marinato in una miscela di salse e liquidi nativi di questo paese asiatico. Secondo la sua etimologia, il termine deriva dalla combinazione di due parole, "Teri" che significa "Brillantezza" ovvero il colore, il sapore, l'aroma o la consistenza che può conferirgli il liquido in cui viene marinato il pezzo di manzo, pollo o pesce e "Yaki" che significa "arrosto".
La tecnica tradizionale non prevede di lasciare a lungo la carne immersa nel liquido, si dice addirittura che sia sufficiente forare e fare il bagno o dipingere con un pennello, ma molti cuochi hanno adottato il teriyaki in modo più estremo per approfondire il sapore dei composti aggiunti secondo la tecnica.
Gli ingredienti che vengono utilizzati per preparare la miscela sono fondamentalmente dolci: White Rice Wine, leggermente dolce, Sake, bevanda alcolica derivata oltre che Mirin da Riso fermentato. Comune anche l'uso della salsa di soia e dello zenzero, che pur avendo origini cinesi è stato diversificato dalle varie culture di quel continente. Tutti questi liquidi vengono posti in una pentola a fuoco basso, evitando che si secchi troppo ma lasciandolo ridurre abbastanza per intensificare il sapore, quindi la carne viene fatta passare attraverso questa preparazione (a patto che lo chef ritenga prudente) e quindi avvolta in un foglio di alluminio e infornato, il tempo varia a seconda del tipo di carne e del punto in cui si desidera.
Il Teriyaki non è un modo inflessibile di cottura, sul altra mano lo permette ad aggiungere altri ingredienti come salsa di aglio, peperoni e funghi come funghi le acque per la loro preparazione. Nel mercato americano viene distribuita una salsa che porta già i composti completi in modo che il teriyaki venga realizzato subito senza bisogno di mescolare. Il sake può essere sostituito da vino bianco o vino rosso e si può preparare un brodo con verdure e verdure che esaltano il sapore della carne quando si entra in forno.