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Cos'è un terremoto? »Definizione e significato

Anonim

La parola Terremoto deriva dal latino terraemotus (terra in movimento). Chiamato anche terremoto, è un movimento improvviso o scuotimento della crosta terrestre, prodotto da fenomeni interni in alcune parti della Terra.

Un terremoto ha origine quando rocce sotto forte pressione si rompono improvvisamente, rilasciando l'energia accumulata, che scuote il terreno, diffondendo le vibrazioni dal suo epicentro. Inizialmente, lo stress può avere scarso effetto; Ma man mano che si accumulano, le rocce si deformano nelle faglie e in altri punti deboli, fino a rompersi. Quando ciò accade, gli strati rocciosi rimbalzano e l'energia accumulata viene rilasciata violentemente sotto forma di shock sismico.

È stato riscontrato che la maggior parte dei tremori si verifica lungo i bordi delle placche tettoniche, che sono spesso anche aree di attività vulcanica.

Il punto o punto focale di origine di un terremoto è chiamato ipocentro, dove le onde sismiche si originano e si propagano in tutte le direzioni, facendo vibrare i materiali attraverso i quali si diffondono. L'area della superficie terrestre situata direttamente sopra l'ipocentro è chiamata epicentro ed è il luogo in cui il terremoto si forma con la massima intensità.

Gli effetti di un terremoto variano enormemente, a seconda della loro forza o intensità, della profondità alla quale si verificano e della costituzione del suolo e del sottosuolo.

L'intensità e il verificarsi dei movimenti sismici vengono misurati con dispositivi altamente sensibili alle vibrazioni della crosta terrestre chiamati sismografi Esistono due tipi fondamentali: uno per misurare i movimenti orizzontali (onde P); e l'altro, per i movimenti verticali (onde S).

Quando i terremoti sono poco intensi vengono registrati solo dai dispositivi; D'altra parte, quando sono molto intense, sono distruttive, provocando grandi catastrofi, soprattutto in costruzioni come case, edifici, strade e ponti. Inoltre causano la perdita di molte vite umane.

Al fine di stimare meglio le onde sismiche , sono state realizzate scale arbitrarie che mostrano gli effetti distruttivi in ​​vari gradi. Tali scale sono Richter, Sieberg, Omori, Cancani, Mercalli e altre. I più noti sono Richter's (grading di magnitudo) e Mercalli (graduazione di intensità).

I tentativi di prevedere quando e dove si verificheranno i terremoti hanno avuto un certo successo negli ultimi anni. Attualmente la Cina, il Giappone, l'ex Unione Sovietica e gli Stati Uniti sono i paesi che supportano maggiormente queste indagini.