Il termine Tono, viene applicato in vari modi, principalmente artistici. Il tono è una variabile con la quale si esprime una misura in ciò che viene applicato. I campi principali in cui viene applicato il termine tono sono la pittura e la musica, forse in questo modo capiremo meglio il concetto del termine. L'etimologia ci mostra che la sua origine è dal latino " Tonus " che significa " Tensione ", questo ci dà un'idea iniziale che più alto è il tono, più viva è la variabile che si sta studiando.
Il tono musicale è l' ordine che viene dato al suono emesso dalla voce, o dagli strumenti musicali che servono da accompagnamento nell'atto musicale. I musicisti suonano con un tono specifico, studiano la musica da un punto di vista molto tecnico e da lì tracciano una tabella gerarchica dei toni musicali in cui devono lavorare. I toni musicali principali sono comunemente noti come: DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI. Quando li si canta, è evidente un'elevazione del tono di voce mentre vengono pronunciati. Quando si impara a graduare questa scala, si parla di padronanza del tono in cui lo strumento viene cantato o suonato. La musica a volte viene suonata in più toni, questo è anche dovuto al tipo di ritmo con cui viene suonata, e questo è caratteristico non graduale.
La diversità dei toni nei colori segna una varietà nella gamma disponibile in fase di pittura, abbiamo un grande cerchio cromatico in cui sono evidenti tutte le possibili combinazioni che si possono fare. È comune dire che un dipinto che utilizza colori scuri e grigiastri ha un tono opaco, o una tela realizzata con toni gialli e rossi ha un tono di colori vivaci. Insomma, la tonalità dei colori denota più che altro la presenza di qualche sentimento da parte del pittore. L'ispirazione di questo è costretta a utilizzare i colori corrispondenti e quindi trasmettere il tono della sua creazione.