Scienza

Cos'è il torio? »Definizione e significato

Anonim

È un elemento chimico con numero atomico 90, sebbene all'inizio si trovasse nel gruppo 4, attualmente lo collochiamo nel gruppo 3 della tavola periodica, considerandolo il secondo membro seriale degli Attinidi per la sua massa atomica.

Il suo simbolo è Th ed era sconosciuto fino al 1828, scoperto dal chimico svizzero Jons Berzelius; Essendo un elemento pesante di colore bianco-argento con resistenza all'aria, è malleabile e modellabile a freddo, potendo così produrne fogli; tenuto conto del suo stato polveroso, che riscaldato, si accende bruciando spontaneamente dando uno spettacolo totale di fiamme bianche e luminose, ha la capacità di mantenere la sua luminosità per diversi mesi, sebbene sia ottenuto in un certo grado di purezza al suo stato naturale, Se è con agenti ossidanti o viene attaccato dalla contaminazione, diventa opaco, virando quasi interamente al grigio nerastro, il suo nome è Torio o Thorium dopo il dio nordico Thor, il dio del tuono.

La sua proprietà più importante è che è radioattivo, ma in quantità molto basse è abbondante come il piombo; Una delle funzioni previste per il futuro del Torio è quella di diventare un combustibile nucleare, grazie a tre caratteristiche notevoli quali: sicurezza, per la sua abbondanza e per il fatto che non può essere utilizzato come arma nucleare di distruzione di massa; Questa è una teoria che è ancora in fase di sperimentazione nel Regno Unito e in Norvegia, i cinesi sono i più interessati a questa teoria, dando il loro contributo finanziario a questa ricerca fino a quando non si ottengono i risultati.

Al momento trovano impiego nelle lampade elettroniche portatili e a gas, che emettono una luce brillante e intensa a contatto con il gas, che riscaldandosi dona un colore azzurro brillante alla fiamma, negli elettrodi per saldatura, lenti di alta qualità e precisione. Vivendo su questo pianeta terra, siamo esposti a una certa quantità di questo elemento, attraverso il cibo, l'acqua e l'aria che respiriamo, fluttuando in piccole quantità, ma le persone che ci lavorano e sono esposte quotidianamente, quando lo inalano possono sviluppare malattie polmonari e epatiche e nel tempo si presenta come cancro alle ossa.