Scienza

Cos'è il grano? »Definizione e significato

Anonim

Frumento è il nome dato a quella pianta appartenente alla famiglia del seme e che presenta spighe terminali che sono costituite da tre o più galoppate di chicchi, dalle quali, una volta schiacciate, risultano la farina.

Come con altri cereali, la parola grano, oltre a designare la pianta, designa ancora i suoi embrioni. Insieme al mais e al riso, il grano è uno dei tre cereali più prodotti dell'intero pianeta e anche quello che è stato consumato di più dagli individui umani da tempi molto remoti. Va notato che il suo inizio risale alla Mesopotamia (Siria, Iraq, Giordania, Turchia) circa settemila anni fa.

Intanto non sarebbe che anche la sua coltivazione in maniera consapevole e attenta che il grano produrrebbe costante e sano commestibile per tutto il mondo, poiché allo stato selvatico o originario, non poteva in alcun modo essere diventato uno degli alimenti più apprezzati..

Il giallo è il suo colore caratteristico ei suoi usi principali sono: per fare farina o amido (come accennato all'inizio), birra, farina integrale, semola e un'importante varietà di alimenti. L'incremento e l'avanzamento del grano richiedono condizioni climatiche specifiche equivalenti quali: temperature che oscillano tra 3 ° e 33 ° C, essendo tra 10 ° e 25 ° le più appropriate; necessità di umidità tra il 40 e il 70%; Presenta un basso obbligo di liquidi, da 400 a 500 mm. per ciclo; e il pavimento più soddisfatto sarà quello sciolto, profondo, fertile e privo di inondazioni.

D'altra parte, il grano candeal è un genere di grano più bianco di quello tradizionale e che vanta una classe superiore. I suoi principali privilegi includono: calibratura, lama, fitosteroli, glutine e cellulosa. Attualmente la Cina è la nazione che guida la produzione universale di grano, estromessa dall'Unione Sovietica che per anni e anni ha occupato il trono, seguita da India e Stati Uniti.

Vale la pena ricordare che, nel linguaggio popolare, è costante che troviamo l'uso del termine grano contenuto in un'espressione: non essere grano pulito (che si applica ad un abitante o ad un soggetto quando non risultano chiari o trasparenti, come previsto).