TRIzol è il nome commerciale del reagente TRI. Questo reagente viene utilizzato per l'estrazione dell'RNA, sebbene sia possibile ottenere anche DNA e proteine con poche modifiche al protocollo. TRIzol ha la capacità di intervenire sia nei tessuti di origine animale che vegetale, per questo è molto utile, da qui la sua frequenza nei laboratori di biologia molecolare.
TRIzol è composto dai seguenti principi attivi: fenolo (che è molto tossico e volatile), idrossichinolina (inibitore della RNasi), tiocianato, ammonio, tiocianato di guanidina e glicerolo.
Per quanto riguarda la sua conservazione, si può ricordare che TRIzol è molto sensibile alla luce, quindi si consiglia di conservarlo in un contenitore non trasparente e talvolta si consiglia di avvolgerlo in carta stagnola, per maggiore sicurezza. Allo stesso modo, essendo questo reagente volatile, è necessario mantenerlo ad una temperatura inferiore a quella ambiente e quindi si eviterà la sua evaporazione.
TRIzol ha alcune caratteristiche fisiche che lo contraddistinguono: è una sostanza rosa brillante o traslucida, il suo odore è intenso. TRIzol preserva l' integrità degli acidi nucleici nel processo di omogeneizzazione dei tessuti. È anche in grado di rompere cellule o elementi cellulari.
È importante sottolineare che prima di utilizzare questo prodotto, è consigliabile leggere tutte le istruzioni su come utilizzarlo, nonché le misure da adottare in caso di emergenza. Questo prodotto deve essere maneggiato con molta cura in quanto può essere molto corrosivo e irritante e può causare la morte. Nel caso in cui il prodotto cada e schizzi sugli indumenti dell'utilizzatore, si consiglia di togliere gli indumenti il prima possibile, prima che il liquido tocchi la pelle e nei casi in cui ciò avvenga, le normative stabiliscono il lavaggio della zona con molta acqua.