Studi umanistici

Cos'è il verso? »Definizione e significato

Anonim

La parola verso ha due significati. Da un lato, è strettamente correlato alla composizione dei testi sacri (la Bibbia e il Corano sarebbero i più noti). Questo testo è utilizzato anche nel campo della letteratura e più specificamente nella versificazione di poesie.

Nel caso particolare della Bibbia, chi l'ha letta, senza dubbio riconosce soprattutto questa particolare divisione, dove la divisione in frasi o frasi segmentate è un marchio di fabbrica in ciascuno dei suoi capitoli. In effetti, ci sono versetti così diffusi nella religione che hanno preso vita oltre la Bibbia.

Nel libro della Genesi, per esempio, versetto 1: 1: "In principio Dio creò i cieli e la terra ". Tuttavia, nel libro del Corano, che come sappiamo è il testo sacro più rilevante per volere della religione dell'Islam, c'è anche la divisione in versi all'interno di ogni capitolo. Là sono specificamente chiamati guai e ce ne sono più di seimiladuecento. Il verso è la divisione minore dell'Azora o dei capitoli, che in questo caso sono 114.

La funzione del versetto biblico è eminentemente pratica, poiché è un sistema di numerazione che porta un ordine all'interno dei vari libri che lo compongono. Per quanto riguarda il suo secondo significato (tra l'altro, meno conosciuto e usato), il verso è sinonimo di verso libero.

Storicamente, la poesia è stata scritta da una struttura metrica rigida e chiaramente definita (decasillabi, endecasillabi, alessandrini…), così come una rima, un tono e un timbro. Questa struttura non è scomparsa, ma con l'apparizione della poesia d'avanguardia, ha prevalso il verso libero, chiamato anche verso. Mentre il verso libero e il verso sarebbero sinonimi, alcuni studiosi ritengono che non siano esattamente la stessa cosa (i versi sono generalmente versi dell'arte maggiore e i versi liberi sono d'arte minore). Il verso non fa rima e non ha una certa lunghezza. Di conseguenza, questa caratteristica consente al poeta di scrivere più liberamente, senza doversi esprimere attraverso una struttura metrica che limita la sua creatività.

Da un punto di vista rigoroso è possibile parlare di poesie in versi, sebbene questo nome sia molto raro, essendo usato maggiormente il concetto di verso libero.