Il suo termine deriva dalle parole greche, xylon (legno) e telefono (suono), che significa " suono del legno ". Lo xilofono è uno strumento musicale a percussione formato da una serie di fogli di legno di diverse dimensioni e disposti orizzontalmente come tasti, che vengono colpiti con le bacchette per produrre suoni. L'origine dello xilofono proviene dal sud-est asiatico nel XIV secolo, un secolo dopo raggiunse l'Africa, e il suo uso si diffuse in tutto il continente, diventando uno strumento importante per la loro cultura.
Gli schiavi africani lo introdussero in America Latina, dove è noto come marimba. Nel 1500 questo strumento raggiunse l'Europa, essendo usato come strumento popolare nell'Europa centrale, e fu nel XIX secolo che gli interpreti polacchi e russi diffusero lo xilofono nell'Europa occidentale. Questo strumento ha una grande rilevanza in una serie di brani classici. La sua prima apparizione orchestrale fu nella Danza macabre di Camille Saint-Saëns (1874); questo compositore lo usò anche in "Fossili" di Carnival of the Animals (1886), come Igor Stravinsky in Petrushka (1911).
Lo xilofono richiede un grande virtuosismo da parte del percussionista; La sua tecnica attuale è molto complessa e richiede un grande specialista. Il suo ruolo nell'attuale orchestra non è quello di offrire un tocco esotico all'opera, ma piuttosto è un timbro indipendente e molto importante all'interno dello sviluppo orchestrale. Strumenti come lo xilofono, ma con piastre metalliche, sono chiamati metallofoni.