Il termine xilema è usato in botanica per descrivere un sistema di vasi legnosi che le piante hanno e il cui scopo è il trasporto della linfa grezza. Questo è considerato un tessuto vegetale di conduzione, che è anche responsabile e trasportatore di tutte quelle sostanze che vengono assorbite dalla radice di detta pianta e che le trasferiscono ai rami e alle foglie. Tra le principali sostanze che lo xilema trasporta, spiccano acqua, sali minerali e vari nutrienti, oltre a questo questo tessuto ha una funzione di fondo, ed è quello di fornire supporto e sostegno alla pianta, oltre a riservare minerali. Quanto alla parola stessa, deriva dal latino, "xylon", la cui traduzione in spagnolo è legno.
Questo tessuto si caratterizza per essere composto da grandi quantità di lignina, un composto che contribuisce notevolmente allo spessore del fusto della pianta, oltre a detta sostanza, lo xilema è costituito da una serie di strutture principali, quali Nel caso dei tracheidi, che è un tipo di cellula che è responsabile del trasferimento della linfa grezza, ci sono anche i vasi xilematici, responsabili anche del trasporto, e infine i pozzi, sono regioni che facilitano la comunicazione tra le cellule.
Rispetto ai vasi xilematici, questi sono composti da celle che sono disposte come colonne e che osservano le pareti in comune. Da parte loro, i tracheidi sono cellule che, come accennato in precedenza, funzionano da trasporto, la loro forma è allungata, il loro diametro è minore del vaso xilematico e la loro capacità di trasporto è minore, questo è dovuto al fatto che che le loro fibre non riassorbono le pareti in comune, al contrario comunicano attraverso l'uso di fosse.
La funzione principale di cui è responsabile lo xilema è quella di fungere da mezzo di conduzione e supporto, essendo il primo quello che ha la massima importanza per lo sviluppo della pianta e la sua stessa sopravvivenza, poiché la linfa dipende da essa lordo viene trasferito dal momento in cui la pianta osserva i nutrienti, al resto della pianta.