Economia

Cos'è l'agricoltura di sussistenza? »Definizione e significato

Anonim

L'agricoltura di sussistenza è una forma di agricoltura in cui la produzione di cibo è sufficiente per sfamare l'intera famiglia e coloro che vi hanno lavorato. Questa agricoltura si concentra sulla sopravvivenza e sull'autoconsumo. Le tecniche utilizzate dagli agricoltori sono un po 'rudimentali in quanto di solito usano le proprie mani, aiutano con gli animali e non usano molti strumenti.

Esistono diversi tipi di agricoltura di sussistenza, alcuni di essi sono:

Agricoltura itinerante per cremazione: in questo tipo di agricoltura, il terreno in cui si andrà a coltivare ha origine dall'abbattimento e dall'incendio di alberi, dove le ceneri vengono utilizzate come compost, successivamente viene nuovamente piantato. I contadini approfittano di questi campi per alcuni anni, dopo che la terra è esaurita, vanno altrove e svolgono la stessa procedura. E così vanno avanti fino a tornare al punto di partenza. Questo tipo di agricoltura è frequentemente praticata nelle regioni equatoriali più svantaggiate come il bacino amazzonico e il Golfo di Guinea.

Agricoltura estensiva pluviale: consiste nel concimare il terreno con compost di origine animale, in questo modo le attività agricole possono essere ricondotte al bestiame, consentendo un uso continuo del suolo. Di solito è applicato nelle zone aride dell'Africa.

Agricoltura irrigua del riso: si effettua in zone con abbondanti piogge, terre fertili e inverni caldi. La produzione di riso è favorevole poiché è una pianta che non indebolisce o rovina il terreno. Queste colture sono ampiamente coltivate nell'Asia monsonica, poiché questa regione tende a piovere pesantemente per metà dell'anno, consentendo agli agricoltori di raccogliere il riso due volte l'anno. Questo tipo di agricoltura è generalmente molto intensiva poiché ogni pezzo di terra viene utilizzato per ottenere molta più produzione.

Nell'agricoltura di sussistenza, oltre alla coltivazione del riso, vengono seminati anche mais, manioca e miglio. Gli strumenti utilizzati dagli agricoltori sono rudimentali (rastrelli, aratro manuale, falce, asce, ecc.)

Uno dei vantaggi di questa agricoltura è che le persone possono coltivare il proprio cibo e quindi sostenere la propria famiglia.