Cos'è la procrastinazione? »Definizione e significato

Anonim

Il termine posticipare etimologicamente parlando ha un'origine poco conosciuta, secondo varie fonti questa voce deriva dalla voce "termine" che deriva dalle radici latine, precisamente dalla parola "placĭtum" che significa "concordato", termine ha più significati, da quale di essi è correlato alla parola esporre, che è "è il tempo o il termine indicato per qualcosa in particolare". Ora, quando parliamo di rinvio, vale la pena notare che è un verbo transitivo che si riferisce a emplazar, che significa dare a un individuo del tempo per eseguire qualcosa in particolare.

In senso generale, il rinvio può essere definito come la sospensione o il ritardo nell'esecuzione o nel compimento di una determinata cosa. Il dizionario della vera accademia spagnola espone come un altro dei suoi significati di differimento, la parola "differire", che deriva dal latino "differre" ed è il rinvio nell'esecuzione di atto o fatto, ma è anche comune dire che qualcuno differisce, in altre parole, di opinioni o idee.

D'altra parte, nel continente americano, in alcuni paesi come Uruguay, El Salvador e Argentina, il termine viene utilizzato per premiare una persona con una nota di fallimento, cioè è l'azione svolta per applicare la sospensione a un candidato. Inoltre, in territorio boliviano, usano il rinvio per menzionare che qualcuno in particolare ha fallito in un'impresa. Altri sinonimi per posticipare sono: estendere, ritardare, quotare, posticipare, rallentare, ritardare, richiedere.