Il termine cupola deriva dall'italiano "cupola" e questo dal latino "cupula", che è il diminutivo di "cupa" che significa "coppa". La parola ha un alto uso in campo architettonico che si riferisce a una cupola o tetto che ha una forma caratteristica di mezza sfera o approssimativamente emisferica, che di solito ricopre un edificio o parte di esso, la sua funzione principale è quella di coprire un determinato spazio, che può essere centrale, circolare o poligonale. In altre parole, è un elemento di tipo architettonico, noto anche come "cupola", utilizzato per coprire un determinato spazio circolari, ellittiche, quadrate o poligonali mediante archi semicircolari, ovoidali o parabolici.
Si può quindi affermare che la superficie di una cupola può ammettere varie forme a seconda del metodo costruttivo e delle tradizioni formali, alternandosi a seconda della forma della pianta e del profilo a seconda della conica utilizzata. Il sollevamento di corsi continui di muratura è uno dei metodi di costruzione più semplici quando si erigono queste cupole, ostruendole progressivamente verso il centro.
Si tratta di un sistema arcaico, che consente di coprire estensioni di diametro inferiore. A volte la disposizione della muratura adotta uno schema a spirale, come nel caso degli eschimesi quando costruiscono i loro igloo.
D'altra parte, la cupola è anche attribuita a quel certo numero di persone, qualificate come leader di una data organizzazione; e generalmente coloro che compongono la leadership sono i capi oi leader, che sono gli individui con la capacità di decidere cosa è più conveniente per l'organizzazione.
Infine, la parola è usata per designare il titolo in spagnolo di una delle opere dello scrittore americano Stephen King, che si chiama "Under the dome", ma l'equivalente nella nostra lingua è "La cupola", pubblicato nel anno 2009.