È il ventesimo elemento della tavola periodica, il suo simbolo è Ca e il suo peso atomico 40,078. È uno dei metalli più abbondanti nella crosta terrestre e ha un tono grigio, oltre a una consistenza morbida. È un elemento molto presente nell'acqua, insieme a sodio, cloruro, magnesio e solfato.
Non è molto difficile trovarlo negli esseri viventi, manifestandosi regolarmente nella struttura ossea, poiché studi scientifici rivelano che li rafforzano e non possono essere feriti così facilmente, inoltre, agiscono come stabilizzatori di membrana; allo stesso modo, regola le contrazioni muscolari, insieme ad altri componenti chimici. Se si consuma una grande quantità di calcio, può verificarsi ipercalcemia, essendo altamente tossica per il corpo.
È considerato un metallo alcalino terroso, oltre ad avere una tonalità biancastra in prima battuta, ma quando esposto all'ambiente diventa giallastro e poi grigiastro, tutto questo in breve tempo. Fu scoperto da Humphrey Davy, durante il XIX secolo; lui stesso aveva condotto alcuni esperimenti con calce e mercurio, usando l' elettrolisi. Il suo nome deriva dal latino "calx" e, nei primi anni dalla sua scoperta, poteva essere ottenuto solo in laboratorio.
Tra le sue applicazioni più comuni, si può riscontrare che è un componente comune del latte, oltre a fungere da riduttore nel processo di estrazione di diversi minerali e metalli. Nonostante sia un metallo davvero abbondante, non può essere trovato allo stato puro, solo fuso con altri minerali, come carbonato e solfato.