Cos'è una calcolatrice? »Definizione e significato

Anonim

È un'applicazione con cui si eseguono operazioni matematiche, è una macchina elettronica con cui si possono fare calcoli aritmetici. Ha avuto origine in tempi antichi con uno strumento chiamato abaco che consisteva in una scatola di legno con barre parallele e palline o perline che si muovevano su e giù, un'invenzione degli anni 2000 prima della nostra era in Mesopotamia.

Le calcolatrici erano chiamate alle persone del tempo che si dedicavano a questo scopo, per fare calcoli di tutto, oggi sono elettroniche e molte hanno una stampante incorporata, ce ne sono di diverse per la loro complessità e i loro usi e cambiano così il loro scopo, Ci sono quelli più basilari che fanno solo calcoli semplici che con il passare del tempo sono stati incorporati nei dispositivi mobili o meglio conosciuti come telefoni cellulari, dall'anno 1980. Le calcolatrici scientifiche, come indica il loro nome, sono più complesse, perché fanno trigonometria e calcoli statistici sulla base di dati già forniti, rendendo più semplice un'operazione matematica, facilitando la creazione di grafici con componenti algebriche, che risolvono equazionipiù complicati che sono utili a livello finanziario, mostrando una numerazione di più di 10 cifre. La calcolatrice ha subito grandi trasformazioni nel tempo, dall'essere un dispositivo più complicato e grande, alla possibilità di entrare nella tasca dei pantaloni e avere tutte le applicazioni complicate in qualcosa che sta solo nella mano dell'utente, e avere una complessa combinazione di una calcolatrice di grandi dimensioni su un computer e svolgere gran parte del lungo e noioso lavoro che in passato veniva svolto a mano comodamente.