Il campo di studio fa riferimento alle diverse specialità che definiscono una scienza; sempre orientato alla conoscenza. Queste specialità sono generalmente insegnate nelle università e negli istituti di istruzione superiore. Ad esempio, nella parte della psicologia, c'è un campo di studio che è quello delle fobie; lo studente di psicologia può concentrarsi su questo argomento e specializzarsi in esso.
Oltre a questo ci sono molte suddivisioni all'interno della stessa scienza che permettono allo studente di scegliere quella che lo interessa di più. Questi studi sono della massima importanza poiché ci consentono di andare verso una preparazione specifica della conoscenza, che necessita di essere approfondita e rinnovata con nuove idee, soprattutto quando i risultati ottenuti non presentano una conclusione che ne dimostri la correttezza.
I campi di studio sono emersi durante il diciannovesimo secolo, quando c'erano appena quattro facoltà negli istituti di istruzione superiore: medicina, teologia, arte e diritto. A quel tempo, il programma di studio iniziò ad espandersi, inserendo specialità come lingua e letteratura, tecnologia e scienza, che comprende biologia, chimica, fisica e ingegneria.
Con il passare del tempo i campi di studio sono stati ulteriormente ampliati aggiungendo nuove specialità come la sociologia, la psicologia e l'educazione. Da lì, iniziarono ad essere aggiunte sempre più carriere, come infermieristica, informatica, amministrazione, contabilità, ecc.
Si bien es cierto que todas estas ramas de estudio han permitido al individuo poder comprender y aclarar muchas cosas de la vida, también es cierto que muchas de ellas no gozan de la aprobación de muchos científicos y estudiosos, quienes no lo ven como grandes descubrimientos. Esto ha llevado a la realización de importantes discusiones y debates acerca de que si estos campos del saber son importantes o no, o si merecen ser llamadas disciplinas como tal.