La parola campo è per lo più legata a un'estensione di terreno che presenta ancora alcune caratteristiche che lo rendono rurale. In questo spazio non ci sono edifici, quindi sono utilizzati per le piantagionio la cura del bestiame, essendo comune osservare alcuni campi ricoperti di fiori o animali che pascolano nella sua estensione. Tuttavia, può anche essere un terreno che, in precedenza, era il contenitore di buchi che ospitavano grandi quantità di prodotti agricoli. Questo è stato uno dei modi in cui i coloni, di epoche precedenti, vivevano insieme e fondavano una società intorno agli elementi che erano a loro disposizione, fatto che si ripete oggi, ma influenzato dall'arrivo dell'era tecnologica che ha facilitato il realizzazione di molte lavorazioni rustiche necessarie per vivere in questa zona.
In aree come lo sport, il termine è più correlato agli stabilimenti in cui si svolgono le partite. Campo da baseball, calcio o tennis, sono le espressioni più comuni per riferirsi a quei luoghi. Allo stesso modo, per fare riferimento ai diversi elementi legati alla legalità, la frase "campo giuridico" è spesso usata come richiamo a questo, ma da un punto di vista generalizzato. I campi di concentramento, allo stesso modo, sono quei luoghi in cui molte persone si stabiliscono per scopi diversi; Durante la seconda guerra mondiale la frase era più legata ai campi di sterminio, luoghi in cui gli ebrei venivano inviati per essere uccisi in massa.
In fisica, da parte sua, il campo è spesso visto come una forza che circonda un corpo e lo modifica, in qualche modo, nella sua struttura chimica o fisica. Ciò significa che è visto più come qualcosa che influenza in un certo modo, un oggetto. Un esempio di ciò è il campo gravitazionale, definito come un insieme di forze che consentono la gravità. In matematica, da parte sua, la parola è più usata per determinare insiemi numerici o calcoli vettoriali. In oftalmologia, allo stesso modo, il campo visivo è noto come la quantità di spazio che può essere percepita dall'occhio in condizioni normali o modificate.