Salute

Cos'è lo shock circolatorio? »Definizione e significato

Anonim

Lo shock circolatorio è uno stato sensibile o critico in cui il paziente ha una perfusione dei tessuti da insufficiente a buona, che portano ad ipossia cellulare (basso contenuto di ossigeno), questo danno è irreversibile se non viene trattato in modo tempestivo, i due tratti caratteristici di un paziente che presenta shock sono la diminuzione della perfusione tissutale, insieme a ipotensione sostenuta. Diminuendo la gittata cardiaca o la perfusione, si attiva una massiccia alterazione organica in cui il paziente può cadere in coma, acidosi (pH corporeo inferiore a 7,35) o può soffrire di disturbi cardiaci che generano aritmie e il paziente alla fine muore.

Esistono diversi tipi di shock e questa classificazione è diretta in base alla sua eziologia o causa:

  • Shock cardiogeno: l'insufficienza si verifica a livello del muscolo cardiaco, la contrazione è impossibile e quindi non soddisferà il fabbisogno tissutale di ossigeno e nutrienti, è principalmente causato da infarto miocardico acuto (IMA), insufficienza cardiaca, cardiomiopatia, tra altre patologie che innescano una gittata cardiaca insufficiente.
  • Shock ipovolemico: il fallimento non è generato a livello cardiaco, ma è diretto alla piccola quantità di sangue (plasma o completo) o alla diminuzione del volume sanguigno circolante effettivo, sarà innescato da patologie che inducono la perdita di sangue completa, plasma o fluido extracellulare come emorragie, ustioni, diarrea grave, tra gli altri.
  • Shock Ostruttivo: in questa situazione la funzione cardiaca e il volume sanguigno sono in perfette condizioni, ma c'è un'ostruzione nel sistema cardiovascolare che rende impossibile il flusso sanguigno ricorrente ai tessuti, questo è un sintomo caratteristico di patologie come tamponamento cardiaco, versamento. embolia pleurica e polmonare, tra le altre, che innescano un'incapacità di riempire adeguatamente le cavità coronariche o c'è un'ostruzione nel deflusso del cuore.
  • Shock distributivo: si verifica una perdita della capacità vasomotoria, cioè difficoltà a contrarre le fibre muscolari che fanno parte dell'endotelio (tessuto che costituisce la parete dei vasi sanguigni), che porta a una dilatazione o espansione del vene e arterie, generando così una marcata ipotensione, questo tipo di shock può essere sottoclassato come settico, che è generato da mediatori infiammatori che stanno combattendo un microrganismo patogeno (virus, batteri), o anafilattico che è innescato dalla presenza di sostanze vasodilatatori secreti in risposta agli allergeni (sostanze che provocano allergie); così come può presentarsi come un effetto negativo contro un farmaco.