Studi umanistici

Cos'è l'età moderna? »Definizione e significato

Anonim

L'età moderna iniziò con la caduta dell'Impero Romano d' Oriente o bizantino che era sotto il potere dei Turchi durante l'anno 1453 d.C. e terminò con l'inizio della Rivoluzione Francese nell'anno 1789 d.C.

Durante questo periodo, il continente europeo ha subito grandi cambiamenti a causa dei conquistatori della regione, che emigrarono nel continente americano per conquistare nuove frontiere. Questa conquista ha immerso la popolazione americana nell'acculturazione (un processo sociale che implica la perdita della propria cultura per acquisirne una nuova), privandola della lingua, dei costumi, della religione, dei beni e, nei casi più estremi, della propria vita., poiché hanno sofferto molte malattie portate dagli immigrati europei, nello stesso tempo in cui sono state sfruttate da loro, il che ha indebolito notevolmente gli aborigeni americani, portandoli alla morte.

D'altra parte, secondo gli storici, non tutte le conseguenze generate dall'età moderna furono negative, poiché parallelamente mentre le società aborigene americane erano in declino, la scoperta del nuovo continente (l'evento più rilevante di questo tempo) spingeva gli europei, dedicato all'attività commerciale, per portare la vita urbana nel continente.

I ricchi, abitanti dei paesi o delle città, formarono una nuova classe sociale, sempre più ricca economicamente, che avrebbe permesso loro a metà del XVIII secolo con successo tecnologico, di diventare modelli di fabbriche e immagazzinare profitti, a scapito del lavoro in condizioni denigrante, dei suoi lavoratori. Il regime politico dell'età moderna era caratterizzato dal salvataggio del re del suo comando assoluto, che sosteneva gli fosse conferito da Dio, un potere che aveva perso nel Medioevo, per mano dei nobili feudali.

La chiesa cristiana, così potente nel Medioevo, ha perso in età moderna quell'enorme numero di fedeli, separandosi in due settori opposti: cattolici e protestanti. Nelle meditazioni sorge l'Umanesimo, ponendo l' uomo al centro delle preoccupazioni terrene, che si sono manifestate in tutti i piani della vita. In termini artistici, questo evento era noto come il Rinascimento.

L'illuminismo, emerso nel XVIII secolo, si oppose all'analfabetismo che la Chiesa cattolica aveva imposto all'intelletto già allora, poiché l'uomo, senza smettere di supporre in Dio, poteva esaminare, riflettere, generare e interrogare, che non era limitato al piano religiosi, ma anche politici, gli Illuminati che si opponevano al potere assoluto del re e aprivano la strada ideologica alla borghesia, sostenitori economici dello stato francese, per avviare una lotta per rivendicazioni politiche e somiglianze sociali (in modo che tutti pagassero le tasse, poiché che le classi preferite, nobiltà e clero, erano indipendenti da esso) che avrebbe innescato la Rivoluzione francese e la fine dell'Età Moderna a.