Scienza

Cos'è il gesso? »Definizione e significato

Anonim

Si chiama GIS (Geographic Information System), a tutti quei programmi informatici dedicati a mettere in relazione i dati di una specifica posizione spaziale, consentendo all'utente di consultare, interagire, manipolare e modificare il modello presentato. Ciò si ottiene attraverso l' unione di elementi quali hardware e software, oltre alle caratteristiche del luogo che si vuole rappresentare virtualmente. Questa tecnologia innovativa è generalmente utilizzata per rigorose ricerche scientifiche, prevenzione e pianificazione di piani di catastrofi naturali, scavi archeologici e pianificazione urbana, nonché in cartografia, sociologia e geografia storica.

Circa 15.000 anni fa, nelle Grotte di Lascaux, in Francia, l'uomo di Cro-Magnon era incaricato di rappresentare gli animali che cacciavano, collocandoli in una serie di linee che ricordavano le rotte migratorie di questi animali. Dottor John Snow, un medico inglese, nel 1854 si occupò di mappare una mappa con l'incidenza dei casi di colera nel distretto di Soho, Londra, avviando così il percorso dell'epidemiologia, oltre a contribuire al metodo geografico primitivo, che è responsabile di riunire tutti i fenomeni geografici in qualche modo correlati. All'inizio del XX secolo è stata progettata la litografia fotografica, che separa le mappe in strati; successivamente, nel 1962, in Canada fu testato il CGIS (Canadian Geographic Information System), che consentiva al governo di valutare spazi ricreativi e aree localizzate da colture, sulla base dei dati raccolti dal Canada Land Inventory.

Attualmente, questi sistemi di analisi delle informazioni si sono evoluti notevolmente. Ciò si evidenzia nelle incognite che può risolvere, rispetto alle caratteristiche e all'ubicazione specifica di uno specifico spazio, avvalendosi di: ubicazione, condizione, andamento, percorsi, linee guida e generazione di modelli.