Studi umanistici

Cos'è il negazionismo dell'Olocausto? »Definizione e significato

Anonim

Il negazionismo dell'Olocausto è un tentativo di negare i fatti accertati del genocidio nazista degli ebrei europei. La negazione e la distorsione dell'Olocausto sono forme di antisemitismo. Sono generalmente motivati ​​dall'odio per gli ebrei e si basano sull'affermazione che l'Olocausto è stato inventato o esagerato dagli ebrei come parte di un complotto per promuovere gli interessi ebraici.

Queste opinioni perpetuano stereotipi antisemiti di lunga data, accuse odiose che sono state strumentali nel gettare le basi per l'Olocausto. La negazione, la distorsione e l'abuso dell'Olocausto minano ogni comprensione della storia.

La persecuzione nazista degli ebrei è iniziata con parole odiose, è sfociata in discriminazione e disumanizzazione ed è culminata nel genocidio. Le conseguenze per gli ebrei furono orribili, ma la sofferenza e la morte non si limitarono a questo. Milioni di altri sono stati vittime, sfollati, costretti ai lavori forzati e uccisi. L'Olocausto mostra che quando un gruppo è bianco, tutte le persone sono vulnerabili.

Oggi, in un mondo che vede un crescente antisemitismo, la consapevolezza di questo fatto è fondamentale. Una società che tollera l'antisemitismo è suscettibile ad altre forme di razzismo, odio e oppressione.

La negazione o la distorsione della storia è un attacco alla verità e alla comprensione. Comprendere e ricordare il passato sono fondamentali per comprendere noi stessi, la nostra società e i nostri obiettivi per il futuro. Negare o distorcere intenzionalmente la documentazione storica minaccia la comprensione comune di come salvaguardare la democrazia ei diritti individuali.

La negazione, la distorsione e l' abuso dell'Olocausto sono strategie per ridurre la simpatia dell'opinione pubblica percepita per gli ebrei, per minare la legittimità dello Stato di Israele, che alcuni credono sia stato creato come compensazione per la sofferenza degli ebrei durante l'Olocausto, semina i semi dell'Olocausto e per richiamare l'attenzione su questioni o punti di vista particolari. Internet, grazie alla sua facilità di accesso e diffusione, all'apparente anonimato e all'autorità percepita, è ora il canale principale per la negazione dell'Olocausto.

Le affermazioni chiave della negazione sono che l'assassinio di circa sei milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale non è mai avvenuto, che i nazisti non avevano una politica ufficiale o l'intenzione di sterminare gli ebrei e le camere dei gas velenosi nel campo di lo sterminio di Auschwitz-Birkenau non è mai esistito. Le distorsioni comuni includono, ad esempio, l'affermazione che il numero di morti di sei milioni di ebrei è un'esagerazione e che il diario di Anne Frank è un falso.