Studi umanistici

Cos'è il pensiero filosofico? »Definizione e significato

Anonim

Separando il termine abbiamo che pensiero deriva dal latino “pensāre”, parola che ha come significato l'azione e l'effetto di pensare, d'altra parte, la parola filosofica deriva dal latino “filosofcus” e questo dal greco “φιλοσοφικός” che allude a cosa pertinente o riferito alla filosofia. Ora il pensiero filosofico può essere definito come un impulso che l'essere umano possiede, che gli permette di differenziarsi da se stesso.È un pensiero inquieto, libero, anticonformista, teorico e totalmente speculativo che cerca, indaga ed esamina le risposte su alcuni fatti fondamentali che non sono spiegati dalla scienza e che portano l'uomo ad essere pienamente razionale. Non si basa su congetture per alimentare o supportare le sue affermazioni, se non su verità concrete e confermate, per cercare o indagare perché inizia e perché le cose accadono, facendo affidamento sulla fiducia data nella capacità della ragione di trovarle.

Il pensiero filosofico è più libero e più ampio per la sua natura di logica infinita, poiché non si lascia imporre o dominare in alcun quadro. Nei tempi antichi, in particolare nell'antica Grecia con Pitagora, il pensiero e la riflessione filosofici includevano tutte le aree della conoscenza umana come la matematica, le scienze naturali, l'astronomia e le scienze sociali. Attualmente, vari rami sono stati derivati ​​dalla filosofia per il pensiero particolare di ogni soggetto, parliamo di rami come la metafisica, la teodicea, la gnoseologia e l'assiologia. Infine, si può determinare che il pensiero filosofico si basa sul tentativo di rispondere e certificare specificamente due domande fondamentali, che sono "da dove veniamo" e "dove stiamo andando".