Scienza

Cos'è un foglio? »Definizione e significato

Anonim

Il termine savana viene dai Caraibi, secondo il rae, dove si afferma anche che si tratta di una "pianura, soprattutto se molto estesa, priva di vegetazione arborea"; In altre parole, la savana è un tipo di ecosistema che ha la particolarità di contenere una vegetazione limitata divisa per vari settori di essa, con un clima generalmente arido e secco, contenente anche più alberi e arbusti non più grandi. Questo tipo di pianura si trova solitamente nelle regioni con clima tropicale, come in Sud America, Africa e Australia nord-occidentale, dove si trova una vegetazione caratterizzata da erbe alte, arbusti e alberi isolati.

Questo tipo di vegetazione è dovuto al fatto che permette alla luce solare di raggiungere il suolo, producendo così uno strato erbaceo diffuso su di esso, che è principalmente una serie di praterie; Questo aiuta enormemente il lavoro di pastorizia del bestiame molto praticato in questi territori. Nelle savane si riscontra anche una disponibilità stagionale di acqua, che circola senza un corso particolare, fornendo idratazione alle praterie di quei terreni soffici. Questi territori coprono circa il 20% della superficie terrestre del pianeta; di cui lo spazio più grande si trova in Africa.

Possiamo trovare diversi tipi di savane che possiamo citare tra loro: la savana temperata, caratterizzata da un clima umido con inverni che possono essere freddi, altamente fertili e secchi. La savana montuosa con elevate precipitazioni grazie alla posizione, soprattutto nelle montagne africane. La savana della zona intertropicale, racchiude un terreno poco fertile e molto arido, simile a un clima temperato, con siccità in un periodo dell'anno e con piogge nel resto dell'anno. E la savana mediterranea caratterizzata dall'avere poca vegetazione circondata da un ambiente semiarido con un'ampia fauna che spazia da leoni, giraffe, elefanti, tigri, ecc.