La parola Salario deriva dal latino " salarium" che significa pagamento del sale, questo perché il sale era un prodotto molto importante nell'antichità, perché nella città di Roma si costruivano le vie dei nitrati ostia, cioè circa cinquecento anni AVANTI CRISTO.
Questo percorso si chiamava via salario, ed è da qui che deriva la parola stipendio, oggi stipendio è la remunerazione in denaro e altri pagamenti in natura che un lavoratore riceve periodicamente per il suo impegno dedicato alla produzione di beni e servizi, tali pagamenti comprendono il reddito, per ora, giorno o settimana lavorata dei lavoratori manuali ma anche per il reddito settimanale, mensile o annuale dei professionisti e dei dirigenti dell'azienda.
Lo stipendio è l'elemento monetario principale nella negoziazione di un contratto di lavoro, ma tiene anche conto di altre condizioni di lavoro come ferie, orari di lavoro, ecc. che influenza la vita quotidiana di ogni lavoratore, fin dai suoi primi anni di esistenza.
Il salario minimo è la retribuzione stabilita in un paese o territorio per ogni periodo lavorato, giorno, ora o mese, i datori di lavoro devono pagare i propri lavoratori.
Lo stipendio massimo è considerato quando si stabiliscono limiti salariali per i contributi nei sistemi di sicurezza sociale pubblici che un lavoratore dipendente può ricevere e in questo caso un rappresentante politico, un membro di un governo, un investitore, un manager o un dirigente un'impresa, un finanziere e anche un imprenditore che serve a stabilire lo stipendio massimo che un dipendente o un dipendente pubblico può guadagnare.