È sinonimo di fideiussione ed è un obbligo accessorio, come termine a sé stante, attualmente non è utilizzato in termini legali, per questo termine di soddisfazione o fideiussione che risale ai tempi dell'epoca romana, dove fu creato per dare un realizzazione o soddisfazione per qualsiasi danno o promessa verbale data o fatta, per l'adempimento di un accordo, è un modo per forzare colui che ha promesso qualcosa o causare danni, o per obbligare, in mancanza di ciò, altri che erano in carica o presumevano che Obbligo, cioè, che o la stessa persona che ha promesso o i suoi parenti come i loro parenti, si occupino dell'adempimento della stessa o della riparazione della colpa.
In questo modo il debitore si accontentava, personalmente o nei confronti del governo romano, facendo sì che detto contributo venisse annullato ed esente da colpa e danno per tale colpa, in tal modo leso e debitori erano soddisfatti del risultato desiderato. Queste richieste nell'antichità come era nell'impero romano, la parola data era e valeva più di un decreto scritto, il nome di una persona era il suo certificato di affidabilità e rispetto, come di una reputazione impeccabile in quella società.
Questi fatti passavano di generazione in generazione, se un antenato non si prendeva cura di ciò che facevano i suoi futuri discendenti, ne sarebbe stato macchiato, ed erano questi che dovevano pagare o sopportare questa macchia per suo conto, vivendo con una colpa che avevano i figli, se Si trattava di un debito monetario, per annullare detto pagamento, o per adempiere alle promesse fatte in loro nome, poiché il clan familiare ne sarebbe influenzato, altrimenti se fossero di buona reputazione avrebbero ottenuto i benefici e la prosperità del clan.
Allo stato attuale c'è ancora questa alternativa di cauzione e garanzia, nei processi dei processi legali la impongono come obbligo di poter ottenere la libertà a condizioni che l'imputato deve annullare, e quindi essere libero durante lo svolgimento del processo per il suo crimine. In caso di reati minori, sono sanzioni pecuniarie per la riparazione, come punizione affinché non si ripeta.