La transizione demografica rappresenta una teoria ampiamente utilizzata in demografia che consente la comprensione di due fenomeni: le cause che hanno causato l'aumento della popolazione mondiale negli ultimi 200 anni e spiega anche il ciclo di trasformazione attraverso il quale la società ha dovuto passare essere preindustriale (che si distingue per la sua alta mortalità e tassi di natalità) per diventare una comunità industriale, caratterizzata da un calo di entrambi i tassi.
Questa teoria è stata sollevata dal demografo Warren Thompson e analizza il modo in cui i tassi di mortalità e natalità influiscono sulla popolazione totale delle nazioni. Si rivolge ai cambiamenti nelle cause di mortalità, come le malattie che influenzano a lungo comunità specifiche e spiega i cambiamenti nel loro sistema.
Questo modello teorico è stato creato sulla base dello studio della situazione prevalente nelle popolazioni del Nord America e della parte settentrionale dell'Europa, a partire dall'osservazione di alcuni importanti cambiamenti intervenuti nei tassi di natalità e mortalità nelle comunità industrializzate. Già negli anni '20 era stato emesso un avvertimento su come la rivoluzione industriale avesse alterato diversi settori della vita quotidiana delle comunità e generato cambiamenti negli aspetti economici, sociali e tecnologici.
Tuttavia, l'ambiente in cui è stata realizzata questa teoria è ancora in vigore, poiché le sue spiegazioni sono ancora legate a molte delle situazioni che innumerevoli paesi stanno attualmente vivendo. Ad esempio, la maggior parte dei paesi sviluppati ha già completato questa transizione demografica, tuttavia, quelle nazioni che non hanno ancora potuto svilupparsi non l'hanno ancora completata.
La transizione demografica generalmente attraversa diverse fasi:
- Fase iniziale: in questa fase le popolazioni sono caratterizzate da tassi di mortalità e natalità elevati. Questa è la fase in cui rimasero molte delle società preindustriali all'inizio del XIX secolo.
- Seconda fase: qui i tassi di natalità rimangono alti, mentre il tasso di mortalità è in rapido calo. In questa fase si inizia a sperimentare un miglioramento della salute e della nutrizione.
- Terza fase: chiamata anche fase industriale matura, è caratterizzata dal calo dei tassi di natalità, mentre i tassi di mortalità continuano a diminuire. In questa fase, la popolazione mostra una crescita improvvisa e si può osservare un equilibrio tra il numero di morti e nascite.
- Quarta fase: in questa fase i tassi di mortalità e natalità sono estremamente alti, quindi riescono a raggiungere l' equilibrio.
- Quinta fase: in questa fase si apprezzano tutte quelle popolazioni in cui i tassi di mortalità superano i tassi di natalità.