Scienza

Cosa sono i batteri? »Definizione e significato

Anonim

Il batterio è il più piccolo organismo unicellulare esistente sulla Terra, appartiene al regno della monera, è caratterizzato dall'avere una cellula procariota, nella quale il suo materiale genetico si trova solitamente raggruppato in una regione nucleare priva di un proprio involucro o membrana; cioè, non ha un nucleo o organelli cellulari (mitocondri, cloroplasti, ecc.). In base alla loro forma, i batteri possono essere classificati in: bacilli (allungati oa forma di bastoncello), vibrioni (curvi), spirilla (ondulata oa forma di spirale) e cocchi (arrotondati). Quest'ultimo può verificarsi isolato, a coppie (diplococchi), in gruppi allineati (streptococchi), in masse irregolari (stafilococchi) o in masse cubiche (sarcini).

Il batterio ha anche come nutrimento, capacità di utilizzare diverse forme di energia e struttura chimica della loro parete cellulare o alcune differenze di varietà. Alcuni sono eterotrofi, non richiedono una fonte di energia per sopravvivere; e altri sono autotrofi (fotosintetizzatori o chemiosintetizzatori) in grado di ottenere energia da sostanze semplici.

I batteri eterotrofi insieme ai funghi, arricchiscono il suolo e favoriscono la crescita delle piante, decompongono così la materia organica, svolgendo così un ruolo fondamentale negli ecosistemi.

Un gran numero di batteri sono quelli che producono alcune malattie più comuni e pericolose negli organismi viventi come il colera, la sifilide, la polmonite, il tetano, il tifo, la difterite, ecc. Tuttavia, va notato che alcuni batteri sono utili, aiutano ad abbattere il cibo digerito e altri sono in grado di produrre antibiotici e vengono utilizzati nella ricerca scientifica specificamente in biotecnologia e ingegneria genetica.

D'altra parte, i batteri hanno un ampio uso industriale nella produzione di formaggi, yogurt e derivati ​​del latte, a seguito del processo di fermentazione lattica; vino, birra e altre bevande alcoliche, ottenuti nella fermentazione alcolica; aceto o acido acetico, ottenuto nella fermentazione acetica e anche nella produzione di acido citrico, acetone, tra gli altri.